Disponibili 50 milioni di euro per sostenere le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività
Via libera agli incentivi per ampliare e/o riconvertire la propria attività finalizzandola alla produzione e fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale per il contenimento e il contrasto del coronavirus. A partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020 si può presentare la domanda a Invitalia per ottenere gli aiuti. Sono disponibili in tutto 50 milioni di euro per sostenere «le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza».
Le risorse rientrano nel regime degli aiuti di Stato.
A chi si rivolge
Possono chiedere l’incentivo tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse dagli incentivi le ditte individuali e le partite Iva.
Il progetto di investimento
Si possono ampliare o riconvertire le attività finalizzandole alla produzione di dispositivi medici o di dispositivi di protezione individuale.
La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro, che sarà agevolato fino al 75% con un prestito senza interessi (tasso zero).
Il progetto deve essere finalizzato a:
- l’ampliamento della capacità di una unità produttiva esistente già adibita alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale;
- oppure alla riconversione di una unità produttiva esistente finalizzata alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.
Il progetto può comprendere spese per Opere Murarie (sino ad un massimo del 10% delle spese complessive), Macchinari ed attrezzature, programmi informatici. Può ricomprendere, altresì, spese per il Capitale circolante (es. materie prima, canoni di locazioni, utenze, personale) entro un massimo del 20% dei costi per investimenti indicate precedentemente.
Cosa si può produrre
Dispositivi medici
● Aspiratori elettrici
● Sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso, misure adulto
● Sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso, misure pediatrico
● Attrezzature connesse ai respiratori
● Centrale di monitoraggio per terapia intensiva
● Ecotomografi portatili
● Elettrocardiografi
● Tomografo Computerizzato
● Kit diagnostici
● Caschi Niv
● Kit di accesso vascolare
● Laringoscopio per laringoscopia indiretta
● Monitor Multiparametrici
● Monitor Multiparametrico da trasporto con possibilità di defibrillazione
● Pompa peristaltica
● Tubi Endotracheali
● Ventilatori polmonari ad alta complessità per terapia intensiva (Aria Compressa)
● Ventilatori polmonari per terapia Sub-Intensiva (Turbina)
Dispositivi di protezione individuale
● Mascherine chirurgiche
● Mascherine FFP2
● Mascherine FFP3
● Guai in lattice
● Guanti in vinile
● Guanti in nitrile
● Dispositivi per protezione oculare
● Tute di protezione
● Calzari/Sovrascarpe
● Cuffie/Copricapo
● Camici Chirurgici
● Termometri
● Detergenti e Soluzioni disinfettanti/Antisettici.
Le agevolazioni previste
Previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante. La massima agevolazione conseguibile (in termini di Esl) è 800mila euro. Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del decreto Cura Italia (17 marzo 2020).
La velocità trasforma il mutuo a fondo perduto
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:
● 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni
● 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni
● 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.
Iter di valutazione snello
Prevista una procedura veloce e adempimenti ridotti. É stato individuato un iter di valutazione semplificato che si svolge in 5 giorni. É richiesta una perizia tecnica asseverata che contiene anche un Business Plan dell’inzziziativa. C’è un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti.
L’iter da seguire
Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi nell’area riservata di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario. Una volta registrati bisognerà accedere ai servizi online, compilare direttamente la domanda e caricare tutta documentazione da allegare firmando i relativi documenti digitalmente. Per richiedere le agevolazioni è necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). A seguito dell’invio telematico della domanda con i relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Valutazione in ordine di arrivo
Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
Per la verifica della vostra idea progettuale oppure per ulteriori approfondimenti in merito a programmi di investimento, agevolazioni finanziarie e pratiche bancarie, potete contattare il nostro STUDIO ubicato a Barletta al viale G. Marconi n. 8, e nello specifico il dott. Roberto Piccolo ai seguenti recapiti:
telefono studio: 0883 333228
mail: